venerdì 24 gennaio 2014

C'MoN E' ora di cambiare l'Italia


L'8 febbraio del 2012, coscienti o no, ha cambiato un poco l’Italia. L'appello lanciato da un gruppo di blogger a tutti quelli che erano stanchi di rischiare la vita ogni giorno ha generato un'onda che ancora oggi non si è arrestata.
Ora, a due anni dalla "chiamata alle armi" che ha decretato la nascita del movimento #salvaiciclisti, la storia torna a ripetersi.

Il movimento spontaneo cha ha prima invaso il web e poi le strade ha svelato una verità sotto gli occhi di tutti: ad andare in bicicletta in Italia si rischia di morire, con buona pace di tutte le istituzioni che bellamente se ne fregano.
Durante questi lunghi mesi alcune cose sono cambiate, si è diffusa nel nostro paese un'attenzione nuova alla mobilità, ma sgretolare il muro di ignoranza, pregiudizio e incapacità di tecnici e amministratori sarà un processo lungo. Ci si è resi conto che occuparsi solo del problema dei ciclisti è riduttivo e fuorviante. 
Bisogna cambiare le strade delle nostre città.
Per questo motivo un gruppo di attivisti ha deciso di convocare a Bologna per il 9 febbraio un'assemblea nazionale che riprenda le fila di un movimento un po' fiaccato dalla lotta, per dargli nuova energia e una nuova struttura, per integrare tutte le realtà impegnate nel promuovere una mobilità nuova. Per andare oltre.
Lo fa attraverso un manifesto, come sempre chiaro e concreto: le città devono tornare alle persone.
Il 9 febbraio 2014 Ciclisti per la Mobilità Nuova lancia una nuova offensiva al caos che regna nelle nostre città. Ma stavolta si fa sul serio.
Noi ci saremo.

C’MoN, cambiamo l’Italia!

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